“Si è sempre detto che è l’umanità che deve aiutare l’essere debole, privo di intelligenza e di forze. Ma noi pensiamo invece che l’umanità deve ricorrere al bambino e farsi aiutare da lui, per orientarsi, per trovare la strada giusta. Solo il bambino può aiutare l’umanità a risolvere una grande quantità di problemi sociali e individuali. Il bambino non è debole e povero: il bambino è padre dell’umanità e della civilizzazione, è il nostro maestro anche nei riguardi della sua educazione. Questa non è una esaltazione fuori misura dell’infanzia: è una grande verità.”
(da “la mente assorbente”, Maria Montessori conferenza 1949)


COMMISSIONE DELL’OPERA

Il disegno dell’opera è stato commissionato al prof. Mario Sorbi dal Comune di Chiaravalle in occasione del 50° anniversario dalla scomparsa dell’illustre cittadina chiaravallese. Il monumento è stato realizzato dopo l’approvazione del prototipo in scala ed inaugurato a conclusione dei 4 giorni di Congresso Internazionale svoltosi tra Roma e Chiaravalle dal 16 al 19 maggio 2002 intitolato “L ’uomo di Maria Montessori dal bambino maestro d’amore all’adulto di pace”.

MATERIALI

ACCIAIO:

I meridiani della sfera sono forgiati in acciaio lucido in modo da riflettere la luce  a seconda dell’orario del giorno e della luminosità dell’ambiente.
La figura femminile, sempre in acciaio, presenta invece delle saldature a cordoncino nel busto che creano luccichii e riflettono la luce solare.

BRONZO:

Il bambino, fusione di bronzo realizzata con l’antichissima tecnica della cera persa* in una fonderia artigiana di Agugliano (AN), contrasta volutamente con la struttura lucida in acciaio.

OTTONE:

Le scritte del basamento, anch’esse parte dell’opera, sono lavorate a mano, lettera per lettera, su un tondino di ottone.

*Il procedimento che permette di ottenere oggetti di metallo per mezzo della tecnica detto “a cera persa” è di origini antichissime, probabilmente conosciuto fin dal 4000 a.c.

La prima parte del procedimento consiste nel preparare un prototipo dell’oggetto che si desidera realizzare in metallo. Il modello, realizzato in cera, viene poi inglobato in un materiale del tutto simile al gesso, detto rivestimento, in grado di solidificare e di resistere alle alte temperature di fusione.

Tramite riscaldamento la cera dei modelli viene completamente bruciata, ricavando quindi all’interno del rivestimento una impronta in negativo. Lo stampo così prodotto viene cotto in modo da acquisire le caratteristiche fisiche tali da permettere al metallo fuso di penetrarvi senza produrre rotture .

La lavorazione a cera persa rientra tra le attività che richiedono pazienza e passione. La rifinitura e la lucidatura dei singoli pezzi viene ottenuta manualmente secondo procedimenti artigianali.

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